Quando si decide di investire in borsa sono diversi i fattori da valutare per un investimento sicuro. Negli ultimi periodi anche l’intelligenza artificiale viene utilizzata per cercare di guadagnare e non andare in perdita. Tuttavia, anche se si utilizza l’IA, è sempre bene avere una conoscenza generale su come funzionano le azioni. Risulta così fondamentale capire come si determina il prezzo delle azioni e come massimizzare i guadagni.
Approfondimenti
Cosa determina il prezzo delle azioni
Come anticipato, sono diversi gli aspetti da considerare quando si investe in azioni. Il primo fattore da considerare è legato alle fluttuazioni del valore delle azioni. Infatti, queste non rimangono mai stabili e uguali nel corso del tempo, ma il loro valore cambia in base a diverse componenti. Tuttavia, c’è solo una tipologia di azione che rimane stabile o addirittura che ha visto aumentare il suo valore: le azioni blue chip.
Come detto, però, in linea generale, sono diversi i fattori che determinano il prezzo delle azioni. Tra queste si ricordano:
- Domanda e offerta
- Situazione economico-finanziaria dell’azienda
- Situazione economica dello Stato
- Fattori politici
- Sentiment degli investitori.
La domanda e l’offerta nella valutazione dei prezzi delle azioni
Uno dei fattori principali che determinano i prezzi delle azioni è il rapporto tra la domanda e l’offerta. Se la domanda è alta, mentre l’offerta è bassa, il prezzo dell’azione aumenterà. Se al contrario la domanda è bassa e l’offerta è bassa il prezzo si abbasserà.
A influenzare la variazione del prezzo, ci sono le notizie e i report aziendali. Ad esempio, se l’azienda prevede una crescita, sia la domanda che il prezzo delle azioni sono destinate a salire. Le previsioni negative, invece, provocheranno un calo della domanda e una crescente vendita delle azioni.
Situazione economico-finanziaria dell’azienda
Ogni azienda quotata in borsa è obbligata a pubblicare, tra gli altri documenti, anche le previsioni di performance. Tale pubblicazione, come visto, influenza l’andamento della domanda e dell’offerta e, di conseguenza, della determinazione dei prezzi delle azioni. Se l’azienda prevede un aumento delle performance, aumenterà la domanda. Lo stesso funzionamento avverrà con i dividendi: i prezzi delle azioni tenderanno ad aumentare se i dividendi risultano più alti.
Il contesto socio-economico e la politica
Oltre alla situazione economico-finanziaria aziendale, nella determinazione dei prezzi sono coinvolti anche i contesti socio-economici in cui si trova lo Stato. Ad esempio, durante le fasi di boom economico i prezzi delle azioni tenderanno a salire, mentre durante le recessioni i prezzi tenderanno a scendere.
In relazione a questo, bisogna considerare anche i tassi di interessi: se questi sono bassi, gli investitori punteranno soprattutto su azioni con rischi più alti per cercare di avere un ritorno economico importante. Ecco perché l’inflazione influenza il potere d’acquisto e di conseguenza i prezzi.
Insieme al contesto socio-economico, ad influenzare il prezzo delle azioni ci sono i fattori politici. Non bisogna dimenticare, infatti, che le scelte politiche influenzano diversi aspetti dell’economia del Paese come ad esempio le tasse, i regolamenti, le leggi fiscali e così via. Come si può ben immaginare, tutti questi fattori influenzano le performance aziendali e, di conseguenza, i prezzi delle azioni. Gli stessi rapporti tra gli Stati possono determinare l’andamento di un’azienda in borsa.
I prezzi delle azioni e la psicologia degli investitori
L’ultimo fattore, non meno importante, che influenza la politica dei prezzi è il sentiment degli investitori. Questo a sua volta è dato dalla somma dei fattori analizzati in precedenza come la situazione economica dell’azienda, la domanda e l’offerta e il contesto economico. Le novità e la reputazione aziendale possono far crescere o diminuire il sentiment, generando un aumento o una diminuzione dei prezzi.
La differenza tra valore e prezzo di un’azione
Compresi i fattori che determinano i prezzi, è bene considerare a questo punto la differenza tra il valore e il prezzo dell’azione in borsa. Prima di tutto, il prezzo è il valore in valuta (euro, dollaro, ecc.) che dipende, come visto, dalla domanda e dall’offerta, è quantificabile, ma tende ad essere molto volatile. Questo prezzo viene inizialmente fissato tramite IPO (offerta pubblica iniziale) da un broker o da una banca. A questo punto, però, il prezzo dell’azione tende a modificarsi e a fluttuare.
Il valore, invece, non dipende dalla domanda e dall’offerta, è quantificabile in base alle opinioni dell’investitore e, normalmente, è meno volatile rispetto al prezzo.
Generalmente, il valore e il prezzo non coincidono poiché i prezzi oscillano in maniera più brusca rispetto ai valori. Infatti, l’attività risulta costosa se il prezzo è superiore al valore, mentre sarà a buon mercato se il prezzo è inferiore rispetto al valore.
In conclusione, conoscere cosa determina il prezzo delle azioni e la differenza tra prezzo e valore risultano fondamentali per iniziare a investire in borsa. Avere uno sguardo dettagliato sull’andamento aziendale, sull’inflazione e sui prezzi può portare l’investitore a massimizzare i guadagni e a ridurre per quanto possibile il rischio.