Lo scorso 29 maggio 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha lanciato un nuovo bando per il Bravo Innovation Hub, un’importante rete di acceleratori d’impresa promosso in collaborazione con Invitalia per supportare le imprese più innovative. Il programma, giunto quest’anno alla sua terza edizione, è inserito nell’ambito del Piano “Imprenditorialità Innovativa 2”, e fa affidamento sulle risorse del PON IC che sono state messe a disposizione dall’Unione Europea mediante REACT-EU (il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa).
Approfondimenti
L’obiettivo primario di Bravo Innovation Hub è quello di acceleare l’ingresso delle startup e delle nuove giovani imprese nel mercato, proponendo delle soluzioni innovative in materia di transizione economica in un’ottica green e digitale. Quest’esperienza è nata per la prima volta nel 2020, a Brindisi, spianando la strada per le edizioni successive, incentrate a loro volta sull’importanza di fornire ai business formazione ad hoc, accompagnamento al mercato e open innovation.
Cos’è un acceleratore di impresa?
Ma di cosa stiamo parlando, esattamente, quando ci riferiamo ad un acceleratore di impresa? In sostanza si tratta di uno strumento che permette l’eliminazione di alcune importanti barriere che spesso ostacolano lo sviluppo e l’avvio di una nuova startup. Gli ostacoli possono dunque essere superati essenzialmente attraverso il contributo di esperti del settore in grado di validare e migliorare le idee degli aspiranti imprenditori, tramite il networking con incontri e conferenze e offrendo la possibilità di presentare le idee di fronte ad una platea di potenziali investitori.
Concretamente, Bravo Innovation Hub garantisce un percorso di accelerazione della durata di 10/12 settimane e prevede la concessione di un fondo di 20.000 euro per ciascuna impresa partecipante, oltre ovviamente alla sopracitata consulenza.
Cosa offre Bravo Innovation Hub
Le imprese che hanno scelto di partecipare al bando lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia avranno la possibilità di ricevere innanzittutto un assessment personalizzato che permetterà loro di identificare punti di debolezza e di forza del loro progetto. In secondo luogo, ai business partecipanti verranno offerte sessioni di coaching e mentoring per lo sviluppo dei prodotti/servizi proposti dall’azienda con un’analisi del modello di business e una consulenza ad hoc su nuove tecnologie, tecniche di comunicazione, marketing e raccolta fondi. Bravo Innovation Hub offre inolte un percorso di formazione sulle skills imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore dalla durata di circa 18 giornate. In aggiunta, le aziende partecipanti avranno a disposizione uno spazio di lavoro dedicato all’interno del Bravo Innovation HUB di riferimento (ce ne sono tre in tutto in Italia). Ci sarà inoltre l’occasione di partecipare ad un benchmark day per poter confrontarsi con altri imprenditori e addetti del settore e per ascoltare le loro idee e punti di vista. Sarà infine previsto un importante Demo Day, in occasione del quale come anticipato la startup partecipante potrà presentare il suo progetto a investitori nazionali e internazionali.
I programmi di Bravo Innovation Hub attualmente attivi
Sono al momento in totale 5 i percorsi attivati da Bravo Innovation Hub, sparsi in tre diverse città italiane come Brindisi, Cagliari e Palermo.
A Cagliari è attivo l’hub “Mobilità Green e Smart Cities”, dedicato alle imprese impegnate nel risolvere i problemi di congestione stradale e di consumo del territorio nelle grandi città, per il bene di cittadini e turisti.
A Palermo sono attualmente disponibili due hub: il primo, “New energy, green e clean tech”, è pensato per le imprese che operano nel settore della transizione energetica e delle energie rinnovabili; il secondo invece, “Inclusione, impatto sociale e salute”, è pensato per le realtà che si adoperano per rendere più facile la vita delle persone attraverso azioni concrete nell’ambito della sanità, della mobilità e della burocrazia.
Brindisi, infine, ospita l’hub “Tecnologie per la transizione 4.0”, ideato per rendere i processi produttivi più green e sicuri, e in secondo luogo l’hub “Turismo, cultura, wellness e sostenibilità”, che si adopera per aiutare le aziende che vogliono valorizzare il turismo, le arti e la cultura locali con un occhio di riguardo verso la sostenibilità.
I vincitori del bando 2023
Le domande per la partecipazione all’edizione 2023 di Bravo Innovation Hub si sono chiuse lo scorso 3 luglio. I progetti sono stati valutati per le soluzioni proposte, le potenzialità dell’impresa e il team imprenditoriale, e ne sono stati selezionati 50 in totale, 10 per ciascun programma di accelerazione. Ecco il dettaglio con tutti i vincitori del bando:
- Mobilità Green e Smart Cities: Rainapp, Unik Innovation, Safetecom, Muv, Trailslight, Suncubes, The Big Wave, Novac, Optivo, Widata
- Turismo, cultura, wellness e sostenibilità: Smartway, Art OUT of Frame, Orma Guides, Treeplu, Ruralis, Unexpected Italy, Creative Harbour, Mountain Maps, Meetravel, Open Stage
- Tecnologie per Transizione 4.0: Elevit, Barter, Seozen, Preinvel, Agridatalog, Recivu, Unblended, Displaid, Omnienergy, Puthagor
- Inclusione, impatto sociale e salute: U-Care Medical, Nova Capital, Isola Catania Impresa Sociale, Cheap Fit, Medigeniun, Cangurolab, Fama Labs, Longevi, Senex, Creecon
- New energy, green e clean tech: Relicta, Plastiz, Hyper Wind, Aroundrs, Saba Technology, Rombo AI, BBB, Clentech, Hyp-Er_Objects, Green Independence