L’assicurazione sul prestito come funziona? La polizza sui finanziamenti interviene quando il debitore non riesce a pagare le rate di un prestito subito dopo la scadenza. Questo strumento finanziario è importante per evitare di entrare nel registro Crif solo per non aver pagato una rata in scadenza. Oggi ci sono tanti strumenti che consentono di intervenire quando manca questo tipo di pagamento, come il salto rata, il cambio rata, oppure il tetto sui prestiti con interesse variabile. La polizza assicurativa è una delle prime soluzioni nate per proteggere il debitore in un primo momento, dando così il tempo di saldare. In questa guida analizziamo nei dettagli come funziona questa copertura, quali sono i vantaggi e i limiti.
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Cosa copre l’assicurazione sui finanziamenti
Quando richiedi un prestito, è quasi impossibile trovare un istituto di credito che accetta di dare accesso al credito senza una copertura assicurativa. Non è un’assicurazione obbligatoria come l’RC Auto, ma è consigliata per evitare di essere segnalato da subito come cattivo pagatore. Ci sono due strade per sottoscrivere una polizza:
- La più utilizzata, la polizza della banca. La banca o l’ente a cui ti rivolgi per ottenere il prestito inserisce un’assicurazione sul prestito con un ente convenzionato – cioè con cui la banca ha già accordi, oppure dell’ente stesso che eroga il prestito – indicandoti le condizioni nel contratto di finanziamento. Quando firmi, sottoscrivi anche il contratto di apertura della polizza, che paghi in percentuale sulla rata del prestito.
- L’assicurazione privata per conto tuo. Puoi chiedere all’istituto di credito di prendere in considerazione una tua assicurazione sulla vita o delle garanzie che la banca può prendere se non riesci a pagare il prestito per considerarsi al sicuro. Puoi anche sottoscrivere una polizza per proteggere il prestito per conto tuo e presentarla poi all’istituto di credito al momento della richiesta del finanziamento.
La copertura principale di questi strumenti assicurativi è il pagamento della rata al posto tuo se si presentano determinate condizioni. Quali sono quelle più utilizzate?
- Caso morte. Se la persona che ha sottoscritto il prestito muore, il contratto si intende concluso e l’assicurazione pagherà la parte mancante del prestito per evitare che gli eredi si ritrovano a pagare.
- Caso perdita del posto di lavoro. Se hai perso il lavoro, scatta la polizza, che paga 2-3 anni (dipende dal contratto) per darti il tempo di trovare un’altra occupazione per pagare il prestito o il mutuo;
- Caso invalidità permanente. Se subisci un’invalidità permanente che ti impedisce o riduce la tua possibilità di lavorare – e di pagare le rate – la polizza interviene tutelandoti e aiutandoti a sostenere i costi per infortunio, inabilità temporanea o permanente (dipende dalla polizza).
Per richiedere l’attivazione della polizza, devi contattare la compagnia assicurativa – i contatti sono nel contratto di prestito – indicando il numero del contratto e chiedendo di far attivare la polizza. Se hai la polizza collegata all’istituto di credito dove hai sottoscritto il prestito, chiama la banca e chiedi quali sono le opzioni disponibili. Infatti, puoi decidere di far scattare l’assicurazione solo una volta e se il tuo problema è solo di qualche giorno può essere più conveniente chiedere il salto o il cambio della rata. Così potrai usare la polizza in un momento successivo, magari quando sei più in difficoltà. Ricorda che se la polizza che hai firmato in banca non ti sembra adatta, hai tempo 60 giorni per richiedere il recesso dell’assicurazione – non del prestito – e scegliere un’altra compagnia, come indicato anche dalla guida IVASS.
Quanto costa un’assicurazione sul prestito
L’assicurazione per il prestito varia dal 5% al 12% calcolato sull’importo netto che ricevi come finanziamento. Se richiedi 10 mila euro, la polizza è tra i 500 euro e i 1200 euro divisi nelle rate mensili tra i costi accessori. Dal calcolo dell’assicurazione sono esclusi gli interessi, che dovrai comunque pagare per completare il finanziamento. Quando il contratto si conclude perché hai finito di pagare il dovuto – anche con la formula con estinzione anticipata – hai diritto a chiedere il rimborso dell’assicurazione del prestito. Come si fa?
Come recuperare l’assicurazione del prestito
Se hai completato il pagamento del prestito e non hai mai usato la polizza, allora hai diritto a richiedere il rimborso nelle condizioni indicate nel tuo contratto di prestito. Contatta la compagnia assicurativa con la PEC all’indirizzo riportato nel contratto, ricordandoti di indicare:
- I tuoi riferimenti. Nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, indirizzo e numero di telefono;
- Numero del contratto di prestito.
- Numero del contratto della polizza.
- Dichiarazione di nulla a pretendere da parte dell’istituto di credito. Devi dimostrare che è stato tutto pagato.
- IBAN per accreditare il rimborso. L’intestatario del conto corrente deve essere lo stesso di quello della polizza.
Ricorda di allegare i contratti e i tuoi documenti di riconoscimento nella mail. La PEC avrà valore di raccomandata. Se la compagnia si rifiuta, puoi rivolgerti all’IVASS o alle associazioni dei consumatori.