Tra i tanti bonus che il Governo ha messo a disposizione dei cittadini italiani, uno dei più apprezzati è il bonus condizionatori. Con l’avvento dell’estate serve rinfrescare le stanze della casa e acquistare un nuovo condizionare è la scelta ideale. Se, poi, è possibile risparmiare e rispettare l’ambiente, l’acquisto risulta ancora più conveniente per tutti. Ecco, quindi, come funziona il bonus condizionatori e tutto quello che serve sapere per accedere a questo incentivo fiscale.
Approfondimenti
Incentivi fiscali per il condizionatore: come funzionano
Con la stagione estiva, sempre più italiani stanno pensando di acquistare un condizionatore con il bonus. Sicuramente, si tratta di una scelta saggia che può essere sfruttata anche quest’anno. Infatti, oltre a poter impostare il condizionatore per risparmiare, è possibile utilizzare gli incentivi fiscali, sebbene non tutti sanno che questo sia possibile. Nella nuova legge di bilancio, c’è posto per il bonus condizionatori: è possibile detrarre le spese per l’acquisto di climatizzatori a basso consumo energetico, deumidificatori e impianti a pompa di calore. Per questo tipo di intervento, serve avere determinati requisiti. Prima di tutto il bonus è dedicato all’acquisto di un nuovo sistema di condizionamento o alla sostituzione di un vecchio impianto con uno nuovo che fa risparmiare energia consumando di meno. Possono richiedere l’accesso a questo tipo di bonus i proprietari dell’immobile, i condomini e le imprese, ma anche i familiari conviventi, i conviventi non sposati e i coniugi separati.
Prima di entrare nel dettaglio, è bene dire sin da subito che non esiste nessun bonus condizionatore vero e proprio, ma, tuttavia, è possibile recuperare parte della spesa sostenuta all’interno di diverse tipologie di intervento. Per poter utilizzare questo bonus, infatti, si può sfruttare:
- il bonus ristrutturazione: sia se sostituiamo un vecchio impianto, sia se ne installiamo uno nuovo. La detrazione prevista è pari al 50% su una spesa massima di tutto l’intervento di 96 mila euro;
- bonus mobili ed elettrodomestici: il condizionatore deve essere di classe A+ e superiori. La detrazione è del 50% su un tetto massimo di 16 mila euro;
- eco bonus: in questo caso il condizionatore deve essere a pompa di calore e deve sostituire un vecchio impianto di riscaldamento. La detrazione è del 65% con una spesa massima di 46.153 euro.
- La posa in opera di un condizionatore, infine, può rientrare tra gli interventi del Superbonus dove è possibile detrarre il 110%.
Dunque, sono diverse le opportunità fiscali grazie alle quali poter acquistare un nuovo impianto di condizionamento.
Bonus condizionatori anche nel 2023?
Fortunatamente, il bonus condizionatori è stato prorogato anche per il 2023. Le detrazioni, grazie all’ultima manovra del Governo Meloni, sono di due tipi a seconda del tipo di intervento che si fa sull’impianto:
- 50% nel caso di acquisto di un nuovo impianto;
- 65% nel caso di sostituzione di un vecchio impianto.
Uno degli aspetti più interessanti di questo bonus è rappresentato dal fatto che non ci sono limiti di ISEE. La richiesta è possibile inoltrarla all’interno della dichiarazione dei redditi, modello Unico o modello 730. Per fare questo è possibile farsi aiutare dal proprio Caf di riferimento, da un consulente o da un commercialista. Per poter accedere al bonus, bisogna conservare la fattura di pagamento e la ricevuta del bonifico parlante: questi documenti saranno poi trasmessi all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione e dal collaudo in cui si descrivono le spese sostenute e il risparmio energetico ottenuto. Anche nel caso in cui il proprietario si sta liberando dal vecchio impianto, serve inviare una documentazione all’ENEA entro 90 giorni. Tuttavia, dal febbraio 2023 non è più possibile usufruire del bonus con lo sconto in fattura o la cessione del credito: è possibile ottenere solo la detrazione fiscale.
Bonus condizionatori: opportunità da non perdere
Come visto, dunque, quando si parla di bonus condizionatori si fa riferimento a un’importante possibilità da non perdere. Si può fare riferimento al proprio installatore di fiducia che potrà effettuare questa comunicazione dopo l’installazione dei condizionatori. Nel caso in cui si sta procedendo con una ristrutturazione edilizia e si sta acquistando un condizionatore, si potrà ottenere una detrazione del 50% fino a 8 mila euro. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali. Invece, per ottenere la detrazione al 65% il nuovo condizionatore si potrà far rientrare nell’ecobonus. In questo caso si dovrà sostituire il vecchio condizionatore con un nuovo sistema a risparmio energetico e di classe energetica superiore. In questo caso il limite di spesa è di 46.154 euro con una detrazione di 10 rate annuali. In entrambi i modi, con il bonus condizionatori è possibile dunque recuperare parte dell’investimento effettuato.
Il bonus condizionatori, dunque, prorogato anche in questo 2023, rappresenta un buon metodo per risparmiare soldi, avere in casa un accessorio moderno e tecnologico e per consumare meno energia. Rispettare il pianeta e risparmiare è possibile.