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Gas r410a per condizionatori: nel 2025 cosa cambia in Europa?

Condizionatori con gas r410a

In un’ottica prettamente ambientale e sostenibile l’Unione Europea ha deciso di prendere un’importante decisione: a partire dal 1° di dicembre del 2025 sarà vietato l’utilizzo dei fluoranti come il gas r410a all’interno dei climatizzatori mono split con una carica di refrigerante inferiore a 3 kg. La decisione è diventata realtà grazie ad un regolamento approvato nel 2021 e che ha evidenziato quelle che saranno, da questo momento in poi, le linee guida per l’eventuale utilizzo di determinate sostanze nei dispositivi che ci regalano refrigerio nella stagione più calda. Vediamo dunque quali saranno le conseguenze e come muoversi.

Indice

Che cos’è il gas r410a

Le alternative possibili al r410a

Cosa fare se si possiede un condizionatore che usa r410a

Che cos’è il gas r410a

L'R410a, conosciuto come gas fluorato, sarà bandito da molti condizionatori in Europa a partire dal 2025: quali saranno le conseguenze? Scoprilo qui.
Il salotto di un’abitazione con l’aria condizionata

Il funzionamento di un sistema di climatizzazione si basa sull’applicazione di principi della termodinamica e sulle caratteristiche dei gas refrigeranti: quando questi ultimi vengono compressi, si riscaldano e successivamente passano allo stato liquido durante il processo di raffreddamento. Nel caso in cui il gas venga fatto passare attraverso un tubo capillare, la sua espansione provoca un significativo abbassamento della temperatura.

Il gas R410A nello specifico è un refrigerante composto dal 50% di gas R32 e dal 50% di gas R125, entrambi idrocarburi fluorurati. Questo gas è ampiamente utilizzato nei condizionatori d’aria: infatti, ha sostituito il freon a seguito del divieto totale nei paesi dell’Unione Europea dal 2015 degli HCFC (alogenuri alchilici) mediante l’applicazione del Regolamento Europeo CE 2037/00, anticipando di molto la data stabilita dal Protocollo di Montreal, ossia il 2030.

Non contenendo atomi di cloro, questa miscela non danneggia lo strato di ozono. Ha un potenziale di riscaldamento globale, ovvero il GWP (Global Warming Potential), di 2088 unità, maggiore rispetto al gas R22 (1700 unità) che è stato sostituito dal gas R410A. Come anticipato, l’attuale normativa dell’Unione Europea sui gas fluorurati prevede che, a partire dal 2025, il gas R410A, come refrigerante con un indice GWP superiore a 750, non potrà più essere utilizzato nei condizionatori d’aria mono-split con una carica di refrigerante inferiore a 3 kg. In questo caso, il gas R410A sarà sostituito dal refrigerante R32.

Le altre alternative possibili al r410A

In un documento pubblicato il 30 settembre del 2020 la Commissione Europea ha precisato che negli ultimi anni, grazie ad alcuni progetti di ricerca e sviluppo portati a termine sia all’interno sia all’esterno dell’Unione Europea, si è in qualche modo cercato di trovare delle valide opzioni che andassero a sostituire il gas R410A all’interno della maggioranza dei condizionatori dell’aria, compresi i sistemi split, con refrigeranti a base di fluorurati meno impattanti sul clima. Qui di seguito i risultati a cui siamo arrivati:

  • R161 (GWP 12, un HFC) è stato utilizzato nella ricerca su condizionatori d’aria split per sostituire il R22 e in un progetto dimostrativo in Cina, dove è stato sviluppato un condizionatore d’aria domestico, che tuttavia non è ancora in commercio. La classificazione di sicurezza di R161 è incompleta a causa della mancanza di test di tossicità, ma è stato identificato come una sostanza infiammabile.
  • R452B (“Opteon XL55”; GWP 698; classe di sicurezza A2L, una miscela HFC/HFO) è stato approvato da un produttore di componenti per l’uso nei loro compressori a vite. È presente in attrezzature industriali come pompe di calore reversibili e chiller forniti da diversi distributori nell’Unione Europea, ma al momento non è utilizzato nei sistemi di condizionamento dell’aria split.
  • R454B (“Opteon XL41”; GWP 467; classe di sicurezza A2L, una miscela HFC/HFO) è stato finora approvato da un produttore di componenti per l’uso nei loro compressori a vite. In Egitto, alcuni produttori di condizionatori d’aria split stanno valutando la conversione della loro produzione a questo refrigerante nel contesto della riduzione degli HCFC ai sensi del Protocollo di Montreal e lo considerano come un’alternativa al R32.
  • R454C (GWP 148; classe di sicurezza A2L, una miscela HFC/HFO) è stato utilizzato in Giappone in pompe di calore aria-aria per uso commerciale e in pompe di calore aria-acqua da un produttore tedesco. Viene anche considerato come un’opzione per il condizionamento d’aria domestico, ma alcuni interessati esprimono dubbi sull’efficienza economica di questa soluzione a causa della necessità di compressori e scambiatori di calore di dimensioni maggiori.
  • I test su altre opzioni, tra cui R466A (una miscela HFC) e altre miscele con HCFO o CF3I, sono in una fase iniziale. La loro idoneità per i sistemi split non è ancora chiara.

Cosa fare se si possiede un condizionatore che usa r410A

A partire dal 1° gennaio 2025 l'Unione Europea ha deciso di bandire il R-410A, il gas fluorato, dai condizionatori: ecco le conseguenze.
Condizionatori installati all’esterno di alcuni appartamenti

Alla luce delle imminenti modifiche apportate dall’Unione Europea sorge a questo punto spontanea una domanda: nel momento in cui si possedesse un condizionatore che usa r410a si potrà utilizzare, per esempio, l’R32? La risposta a questa domanda è, purtroppo, negativa: sarà infatti in ogni caso necessario installare delle apparecchiature progettate specificamente per operare con questo tipo di gas. Nonostante alcune industrie offrano unità interne doppie (evaporatori) che possono funzionare sia con il gas R410A che con il gas R32, è essenziale notare che l’elemento che richiederà in ogni caso una modifica sarà l’unità esterna (compressore).

Se, invece, un soggetto stesse considerando di acquistare un nuovo sistema di climatizzazione, sarebbe a questo punto consigliabile optare direttamente per un’apparecchiatura che utilizzi il refrigerante R32. In questo modo, si sarà già in linea con le nuove normative europee che entreranno in vigore e si eviteranno problemi in futuro.

Non contenendo atomi di cloro, questa miscela non danneggia lo strato di ozono. Ha un potenziale di riscaldamento globale, ovvero il GWP (Global Warming Potential), di 2088 unità, maggiore rispetto al gas R22 (1700 unità) che è stato sostituito dal gas R410A. La normativa attuale dell’Unione Europea sui gas fluorurati prevede che, a partire dal 2025, il gas R410A, come refrigerante con un indice GWP superiore a 750, non potrà più essere utilizzato nei condizionatori d’aria mono-split con una carica di refrigerante inferiore a 3 kg. In questo caso, il gas R410A sarà sostituito dal refrigerante R32.

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