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Il miglior sistema di climatizzazione: Comfort e convenienza per il tuo portafoglio

Condizionatore installato su un pergolato verde vicino a una finestra di legno

Prima di acquistare il condizionatore migliore, sono diversi gli aspetti da considerare per avere confort senza eccessive spese. In commercio, infatti, i modelli, le marche e le tipologie sono pressoché infinite e scegliere non è così facile come sembra. Capire qual è il miglior sistema di climatizzazione è utile per risparmiare, rispettare l’ambiente e avere la giusta temperatura in casa. Ecco, quindi, tutto quello che è necessario sapere prima di acquistare un condizionatore

Il condizionatore più adatto alle esigenze familiari

Prima di acquistare il condizionatore nuovo per la casa, è bene prestare attenzione a una serie di fattori. Molto spesso gli italiani scelgono le pompe di calore che sono in grado di rinfrescare d’estate e riscaldare gli ambienti nei mesi più freddi. Inoltre, la macchina potrebbe anche deumidificare l’ambiente. Questi sistemi sono costituiti da una macchina esterna e un terminale che viene installato all’interno della stanza (uno split per ogni stanza sarebbe l’ideale). All’aumentare del numero degli split aumenterà la potenza della macchina esterna: per questo bisogna scegliere il condizionatore anche in base al numero di split che si andranno a installare. Se non si è esperti, si può chiedere il consulto di un termotecnico perché sono diversi i fattori da considerare tra cui la superficie delle stanze da rinfrescare. Dunque:

  • Mono split: una macchina esterna e uno split interno
  • Dual split: una macchina esterna e due split interni
  • Trial split: una macchina esterna e tre split interni.

Nella scelta del condizionatore bisogna considerare anche la portata di aria del condizionatore che consente di calcolare quante volte viene filtrata e deumidificata l’aria. Indubbiamente, più volte viene fatto questo procedimento e più l’aria sarà pulita e sicura per i componenti della famiglia. Queste informazioni è possibile ricavarle dalla scheda tecnica del condizionatore. 

Un altro fattore importante per scegliere il condizionatore è l’efficienza. Una macchina efficiente dovrebbe avere un EER (indice di efficienza per il raffrescamento) superiore a 6. Invece, in inverno, per riscaldare gli ambienti, bisogna considerare il COP (coefficiente di prestazione per il riscaldamento): anche in questo caso, per un buon sistema, l’indice dovrebbe essere superiore a 4,2.

Inoltre, bisogna considerare quanto è rumoroso il condizionatore, sia per quanto riguarda la macchina esterna che lo split. Ad oggi gli split interni funzionano con 54-63 decibel, mentre i sistemi esterni tra i 60 e 65 decibel. Prima di acquistarlo, dunque, bisogna scegliere il condizionatore che fa meno rumore per il benessere di tutti. Bisogna, infine, considerare la funzione deumidificazione, il wi-fi integrato per la gestione da remoto e la garanzia. 

Per quanto riguarda il condizionatore con wi-fi, questo permette di poterlo accendere e spegnere a distanza e quindi trovare la giusta temperatura quando si fa rientro a casa. Inoltre, un condizionatore con garanzia è sempre consigliabile in caso di guasti. 

Tutti questi componenti incideranno sul prezzo del condizionatore. Per questo motivo non bisogna scegliere soltanto quello meno caro, ma il migliore per qualità-prezzo. Infatti, il prezzo varia sia in base a questi parametri, sia in base alla marca. 

Mono, dual o trial split: quale sistema scegliere?

Come anticipato, il condizionatore più comune è composto da due macchine: una esterna e una interna chiamata split. In base alla grandezza della casa, si può optare tra uno, due, tre o più split da installare. Ma quale split scegliere?

Prima di tutto serve considerare il prezzo e lo spazio a disposizione. Avere due macchine interne ha il beneficio di avere una sola macchina esterna, ma costa leggermente di più rispetto all’acquisto di due mono split. Dunque, se la zona esterna è molto spaziosa (come un balcone grande, un giardino o un terrazzo), si possono montare due macchine esterne: in questo modo si risparmia sul prezzo di acquisto e, nel caso di guasti su una macchina, l’altra non viene intaccata. 

Nel caso in cui, invece, si sceglie di acquistare i sistemi dual o trial split, è bene acquistare quelli di gamma superiore con tecnologia all’avanguardia. Ad esempio, le aziende giapponesi sono tra i leader di settore per questi tipi di impianti. 

Non esiste un impianto migliore: è vero?

Molti installatori ritengono che non esista un impianto migliore di altri perché ogni contesto e ogni ambiente avrà le soluzioni più idonee in base alle sue esigenze. Tuttavia, in ogni situazione, come una stanza, ci sarà sempre un impianto migliore rispetto ad altri. A tal proposito, uno dei sistemi migliori è il soffitto radiante, che riscalda d’inverno e rinfresca d’estate, che potrebbe avere un’integrazione su altre superfici. 

In conclusione, non è così semplice come sembra scegliere il miglior sistema di climatizzazione: come visto, sono diversi gli aspetti da considerare e le necessità familiari. Ad esempio, sapere come impostare il condizionatore per risparmiare è una delle strategie da conoscere. Di certo, però, un buon climatizzatore permette di avere una casa confortevole e risparmiare sul portafoglio. Non si dimentichi, infatti, che ad oggi ci sono diversi incentivi e bonus che si possono utilizzare.