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Impianto monotubo: 4 problemi da considerare

Interni di un'abitazione con un termosifone

Quando facciamo riferimento ai vari sistemi di riscaldamento ci troviamo essenzialmente di fronte a tre diversi scenari: ci sono infatti in circolazione sistemi di riscaldamento di tipo monotubo, a doppio tubo o con collettori complanari. In un contesto di riscaldamento monotubo, c’è un singolo condotto che si connette a ciascun radiatore nella nostra abitazione, fungendo sia da ingresso che da uscita e collegando i radiatori in successione. Si tratta di una soluzione che può sicuramente offrirci alcuni vantaggi, ma che può al tempo stesso presentare almeno 4 problemi primcipali: vediamo insieme tutto quello che è necessario sapere a riguardo.

Indice

Come funziona un impianto monotubo

I problemi di un impianto monotubo

I vantaggi di un impianto monotubo

Come funziona un impianto monotubo

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche di un impianto di riscaldamento monotubo: vediamo come funziona e quali sono i suoi difetti.
Un termosifone a fianco di una piantina

Come anticipato, nei sistemi monotubo i radiatori sono connessi in sequenza rispetto a ogni diramazione del collettore. La configurazione di questo tipo di impianti, tuttavia, invia soltanto il 50% del flusso (o il 30% con comando termostatico) al radiatore designato, mentre la restante quantità di fluido viene bypassata e indirizzata al radiatore successivo. Questo approccio consente di controllare individualmente i singoli radiatori (per esclusione o manutenzione), garantendo comunque il funzionamento di quelli posizionati più a valle.

Per riconoscere questo tipo di impianti basta verificare se l’impianto presenta mandata e ritorno collegati sulla medesima valvola al radiatore, mentre l’impianto a due tubi sarà collegato al radiatore in due diversi punti (sopra-sotto, a volte incrociati, a volte entrambi sotto a destra e sinistra). Di norma, le partenze possono originare da un distributore oppure, e questo è soprattutto il caso degli impianti più datati, direttamente dalle colonne verticali. La conduttura di distribuzione va a connettere in sequenza le valvole, permettendoci così un risparmio di tubazioni rispetto a un sistema andata/ritorno. Per quanto riguarda il flusso che entra nella valvola una piccola quantità di tale fluido si dirige al radiatore e un’altra frazione segue una deviazione verso il radiatore successivo. La portata rimane costante poiché il flusso proveniente dal radiatore si combina con quello proveniente dalla deviazione all’uscita della valvola stessa.

I problemi di un impianto monotubo

Non si tratta purtroppo della miglior soluzione possibile: questo tipo di metodo riscaldamento presenta infatti diversi problemi, che elenchiamo qui di seguito.

  1. Limitazioni nella regolazione della temperatura: uno dei principali problemi associati agli impianti monotubo è la limitata capacità di regolazione della temperatura in diverse zone dell’edificio. Poiché l’acqua calda scorre attraverso un unico tubo principale che si biforca per servire i radiatori, può essere difficile ottenere una distribuzione uniforme del calore. Questo può portare a variazioni significative nella temperatura tra le diverse stanze dell’abitazione dove è installato, rendendo più difficile garantirsi un ambiente confortevole in tutta la casa.
  2. Rischi di raffreddamento dell’acqua: gli impianti monotubo sono suscettibili a rischi di raffreddamento dell’acqua, specialmente quando ci si allontana dal generatore di calore principale. Mano a mano che l’acqua scorre attraverso i radiatori, tende a disperdere calore nell’ambiente circostante. Questo significa che i radiatori più distanti dal punto di origine dell’acqua calda potrebbero ricevere una quantità significativamente ridotta di calore, compromettendo l’efficienza complessiva del sistema.
  3. Difficoltà nell’identificazione delle perdite: gli impianti monotubo possono presentare sfide nella individuazione e riparazione delle perdite. Poiché l’acqua scorre attraverso un unico circuito, individuare la posizione esatta di una perdita può essere complicato. Questo può portare a problemi di efficienza energetica e potenziali danni strutturali dovuti alle perdite non rilevate in tempi celeri.
  4. Complessità nell’espasione del sistema: nel caso in cui sia necessario espandere il sistema di riscaldamento per coprire nuove aree o stanze aggiuntive, gli impianti monotubo possono presentare una certa complessità. L’aggiunta di nuovi radiatori richiede un equilibrio accurato per garantire che la pressione e la distribuzione del calore siano uniformi in tutto l’edificio. Questa operazione può richiedere modifiche significative alla struttura dell’impianto esistente, con costi aggiuntivi e tempi di installazione più lunghi.

Quanto detto fino a questo punto ci porta ad una conclusione piuttosto ovvia: ci troviamo infatti di fronte a impianti che vantano un costo decisamente inferiore rispetto ad altri, ma si tratta di un risparmio che tuttavia nel medio e lungo termine si potrebbe facilmente perdere con i consumi: questo perché la percezione che la temperatura non è costante in tutte le stanze della casa ci potrebbe facilmente portare ad aumentarla, con evidenti effetti sulla bolletta a fine mese.

I vantaggi di un impianto monotubo

Scopriamo insieme tutto quello che è necessario sapere riguardo ad un impianto di riscaldamento monotubo, ecco quali sono i suoi svantaggi.
Una tazza sopra ad un termosifone

Come anticipato, in ogni caso, questo tipo di opzione presenta anche alcune caratteristiche positive: non tutto, insomma, è “da buttare”.

Il principale vantaggio di questo tipo di impianto risiede senza dubbio nella sua realizzazione, che comporta costi inferiori rispetto ad altri sistemi. Questa convenienza è attribuibile alla ridotta necessità di materiali come tubi, raccordi e saldature, nonché alla minore richiesta di manodopera specializzata. Questa soluzione risulta particolarmente adatta per ambienti come appartamenti, uffici o locali con vani limitati e dimensioni contenute. Diverso invece è il discorso per abitazioni di dimensioni decisamente più grandi, per le quali sarebbe meglio optare per altre soluzioni.

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