Con il termine ETF spot si fa riferimento ad un fondo comune di investimento in bitcoin (ETF) che consente agli investitori di ottenere esposizione alle variazioni di prezzo del bitcoin senza effettivamente detenere l’asset stesso. Le azioni di un ETF di bitcoin vengono negoziate su borse valori tradizionali, semplificando la partecipazione degli investitori tradizionali al mercato delle criptovalute. Ecco tutto quello che è necessario sapere a riguardo.
Approfondimenti
Indice
Perché gli ETF spot sono così interessanti
Gli altri tipi di ETF crittografici
Cosa sono gli etf spot
Almeno per il momento, in realtà, siamo ancora in attesa dell’approvazione del primo vero etf spot sul bitcoin. Il motivo è che, almeno negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission ha ostacolato gli sforzi per lanciarli. Si tratta di uno strumento rispetto al quale c’è attualmente una grande attesa: in coda per l’approvazione ci sono, tra le altre, realtà del calibro di BlackRock, Franklin Templeton, Invesco Fidelity, ARK Invest e Wisdomtree.
Esistono, per il resto, sostanzialmente due tipi principali di ETF di bitcoin: spot e futures. Vediamo le loro caratteristiche salienti.
ETF di bitcoin spot
Un ETF di bitcoin spot è un tipo di fondo comune di investimento che mira a fornire agli investitori un’esposizione diretta al prezzo di mercato attuale del bitcoin. In questo contesto, “spot” si riferisce al prezzo immediato o attuale dell’asset sottostante, che è il bitcoin stesso. Un ETF di bitcoin spot detiene tipicamente bitcoin effettivi come asset sottostanti e cerca di seguire il prezzo in tempo reale del bitcoin il più fedelmente possibile. Alcuni ETF di bitcoin spot (è il caso del 21Shares Bitcoin Core ETP CBTC) già esistono, ma si trovano solo al di fuori degli Stati Uniti.
ETF di bitcoin futures
Gli ETF di bitcoin futures non detengono bitcoin effettivi. Piuttosto, sfruttano contratti futures di bitcoin per ottenere esposizione alla criptovaluta. Un contratto futures di bitcoin consente agli investitori di speculare e scommettere sul prezzo futuro dell’asset. Gli ETF di bitcoin futures possono comportarsi in modo diverso rispetto agli ETF di bitcoin spot, e possono presentarsi dei costi associati al rinnovo o alla liquidazione dei contratti futures. Alcuni ETF di bitcoin futures sono progettati per fornire esposizione tramite leva finanziaria o inversa al prezzo del bitcoin, consentendo agli investitori di amplificare sia i guadagni che le perdite.
Perché gli ETF spot sono così interessanti
Sulla carta sembra che questo tipo di strumento possa fornirci delle opportunità di guadagno davvero molto interessanti. Pare infatti che l’introduzione di fondi comuni di investimento (ETF) che detengono bitcoin fisici potrebbe aumentare la liquidità del mercato delle criptovalute rendendo così questo tipo di asset più allettante per gli investitori istituzionali. Paul Brody, global blockchain maestro per EY, è a proposito convinto che ci siano potenzialmente migliaia di miliardi di dollari di capitale istituzionale in attesa di riversarsi su bitcoin una volta che sarà approvato l’ETF.
In generale, si può dire che la domanda di uno strumento simile dipende essenzialmente dalla necessità di maggiore accessibilità, convenienza ed esposizione al bitcoin come classe di attività. Ecco, in breve, perché gli investitori sono così tanto interessati agli Etf spot:
- Accesso semplice: gli ETF vengono scambiati su borse valori tradizionali, semplificando l’acquisto, la detenzione e la negoziazione dell’asset legato al bitcoin attraverso i loro conti di intermediazione esistenti. Questa facilità di accesso risulta particolarmente attraente per coloro che non sono familiari con gli scambi di criptovalute o che esitano nell’utilizzarli.
- Controllo Regolamentare: un ETF di bitcoin è soggetto a regolamentazione, offrendo agli investitori un maggior livello di tutela e trasparenza. Questo controllo aiuta a mitigare le preoccupazioni riguardo a frodi e manipolazioni di mercato, rischio più elevato nei mercati di criptovalute non regolamentati.
- Diversificazione del portafoglio: gli investitori considerano il bitcoin come uno strumento potenzialmente interessante per diversificare il proprio portafoglio. Attraverso un ETF, possono incorporare la criptovaluta nei loro investimenti senza la necessità di possedere direttamente e gestire attività digitali.
- Accettazione nel mainstream: l’introduzione di un ETF di bitcoin può essere interpretata come un segno di accettazione e integrazione generalizzata delle criptovalute nei sistemi finanziari tradizionali.
Secondo quanto dichiarato da Samson Mow, CEO di Jan3, “La scarsa disponibilità di Bitcoin sugli exchange sarà oggetto di una valanga di denaro”: stando all’opinione dell’esperto, Bitcoin potrebbe infatti raggiungere 1 milione di dollari nel giro di “pochi giorni o settimane” a seguito della tanto attesa approvazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) spot. Le prospettive, dunque, sembrano essere davvero molto positive.
Gli altri tipi di ETF crittografici
Esiste un’ampia varietà di prodotti negoziati in borsa (ETP) di criptovalute al di fuori degli Stati Uniti, compresi ETF che offrono esposizione ad una vasta gamma di criptovalute oltre al bitcoin. Questi prodotti consentono agli investitori di ottenere esposizione a diverse criptovalute e asset correlati alla criptovaluta, fornendo una diversificazione nello spazio degli asset digitali. Negli Stati Uniti, ci sono ETF collegati ad altre criptovalute, come ether, ma di nuovo, questi sono validi solo per prodotti correlati a futures.