Il riscaldamento idronico è un sistema semplice per evitare elevati consumi in bolletta e per riscaldare casa senza dover dividere per forza l’appartamento in zone in base a dove ti trovi in quel momento. Anche se le caldaie a gas sono ormai un ricordo – sostituite oggi da pompe di calore a gas sicure e affidabili – ci sono soluzioni naturali per il riscaldamento che soddisfano tutte le tue esigenze con dei piccoli lavori di ristrutturazione. Come funziona il riscaldamento idronico e perché questo termine così strano? Ti spieghiamo quali sono i pro e i contro di questo impianto, come realizzarlo e perché conviene investire in una casa con questo tipo di riscaldamento.
Approfondimenti
Perché scegliere il riscaldamento idronico
Prima di capire come funziona, perché dovresti pensare a un sistema idronico per il tuo riscaldamento in casa? Questo impianto che include una pompa di calore ti permette di impostare il riscaldamento alla temperatura giusta senza sprechi. Sarai tu a scegliere la temperatura e a modulare i consumi in base ai tuoi interessi. Stai per uscire? Puoi spegnere l’impianto. Stai per tornare? I sistemi migliori ti danno la possibilità di iniziare ad accendere l’impianto direttamente dall’app presente sul tuo smartphone. Hai bambini, anziani o persone che hanno bisogno di particolari attenzioni in casa? Con questo sistema di riscaldamento eviterai una serie di problemi in casa – accumulo di polvere, aria troppo secca, umidità – che possono creare complicanze alla loro salute.
Questo è solo uno dei motivi per cui il riscaldamento idronico sta avendo molto successo, ma c’è altro. Infatti, l’impianto idronico si può collegare ai sistemi già esistenti. Se hai eseguito dei lavori per l’isolamento termico, il riscaldamento idronico si può inserire agli impianti che già hai. Sì, dovrai procedere con i lavori, ma se i tuoi impianti sono a norma i costi diventano veramente minimi. Se, invece, devi fare dei lavori sugli impianti, sappi che prima o poi doveva accadere, dato che le direttive europee in merito sono diventate più stringenti. Ricorda anche che questi impianti hanno una vita lunghissima una volta installati: potresti ritrovarti a vendere casa con un valore superiore rispetto a quando l’hai acquistata grazie a questo miglioramento.
Il sistema idronico è sicuro e sostenibile al 100%. L’attenzione per il green e la sostenibilità consente anche di risparmiare sui consumi energetici in bolletta e questo tipo di impianto è un esempio lampante. Infatti, questo impianto è sostenibile perché usa un fluido termoconvettore sicuro, che non può fuoriuscire in nessun modo dall’impianto e che offre un sistema di riscaldamento valido per anni. Al termine del ciclo di vita dell’impianto il fluido si smaltisce, ma sarà chi ti farà il nuovo impianto e/o ti smantellerà quello vecchio a occuparsene.
Il sistema è composto da elementi semplici, così se devi sostituire qualcosa puoi farlo con un costo ridotto: pompa di calore, circuito di distribuzione del calore, il chiller, il ventilconvettore e l’acqua. Il chiller serve per produrre aria fredda, mentre il ventilconvettore per produrre aria calda.
Cosa vuol dire “Idronico”
Anche se questo termine può sembrare strano, il riscaldamento idronico è semplice da capire. Il fluido termoconvettore di cui ti parliamo è l’acqua. Questo liquido non è stato scelto per caso: grazie alla sua capacità di rilasciare e di trattenere il calore, l’acqua consente di ottenere un sistema di riscaldamento che rende effettivamente l’ambiente più caldo in inverno, ma anche più fresco in estate. È lo stesso principio del mare: l’acqua accumula l’aria fredda in inverno e la cede in estate e viceversa. Il mare ha, però, un’estensione non indifferente, per cui il suo comportamento incide su una superficie di terra abbastanza vasta, come può essere una città o un paesino.
Invece, nell’impianto di riscaldamento idronico, il sistema consente di riscaldare e di raffreddare un intero appartamento, senza bisogno di termosifoni, termoconvettori, ventilatori, condizionatori, ecc. L’assenza di questi elementi e il fatto che il sistema consuma una quantità di energia davvero bassa rende possibile gestire in tempo reale i consumi con un risparmio molto interessante, che è evidente già nella bolletta successiva a quella di installazione e accensione dell’impianto.
Quali sono i contro e come installare questo sistema naturale
Nonostante i notevoli vantaggi e il costo non proibitivo del riscaldamento idronico, la procedura di installazione ha un costo iniziale, che sale quanto più l’appartamento ha gli altri impianti un po’ vecchi. Per fortuna, l’impianto rientra negli incentivi previsti per ridurre i consumi energetici, così potrai avere diritto ai bonus relativi per risparmiare in bolletta. Questa soluzione è adatta prima di prendere possesso di una casa, ma se già abiti potrebbe essere difficile togliere tutto per consentire agli operai di procedere con l’installazione dell’impianto.
Per installare questo sistema di riscaldamento, infatti, gli operai dovranno rimuovere la pavimentazione – in preventivo potrai sapere se potrai salvare la pavimentazione o se dovrai cambiarla – inserire delle tubazioni e collegare poi questi tubi alla pompa di calore e agli altri elementi, non prima di aver inserito il fluido necessario per il corretto funzionamento. Al termine dei lavori, dovrai fare con gli operai una prova tecnica per capire se è tutto a posto. Infine, potrai usare il tuo impianto sicuro di risparmiare!