Coripet come funziona? Parliamo di un consorzio che si occupa di riciclo della plastica di tipo PET, quella tipica delle bottiglie di plastica per l’acqua per intenderci. Una volta raccolto nel modo giusto, questo materiale si può riutilizzare. Con formule di riciclo sostenibile e di riutilizzo delle risorse disponibili è possibile aiutare altre persone e ridurre i tempi e i costi della produzione di nuovi materiali. Il sistema di Coripet è presente anche nelle scuole e nei piccoli centri urbani, dove si riesce a riciclare tutto l’anno e non solo durante la Giornata Mondiale dedicata. Come funziona il metodo Coripet e quali sono le reali opportunità per l’ambiente? Si può guadagnare? Per ottenere risposta a queste domande continua a leggere questa guida sull’argomento!
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Quanto si guadagna con Coripet
Il sistema di Coripet è molto semplice. Le persone raccolgono bottiglie di plastica o materiale in PET e lo inseriscono negli appositi contenitori per il riciclo. Queste macchine non consentono solo di smaltire nel modo corretto, ma danno la possibilità di ottenere un buono spesa che è utilizzabile di solito nel supermercato dove si trova la macchina e in generale nelle attività aderenti all’iniziativa. Come forma di guadagno è un po’ bassa, ma i vantaggi sono enormi:
- Il budget per la spesa si riduce. Così puoi usare la somma che ottieni per piccoli investimenti giornalieri, oppure per poterti permettere quello sfizio in più che non avresti potuto prendere per via della crescita dell’inflazione.
- Le aziende non sono costrette a produrre plastica. Questo comporta una minore quantità di plastica nell’ambiente e la possibilità di risparmiare sui costi di produzione e di imbottigliamento di alcuni liquidi. Considerala una forma di investimento sostenibile per le imprese del tuo territorio.
- Si riducono i rifiuti, così si dovrebbe risparmiare anche sulle tasse relative alla spazzatura. Anche un’imposta più bassa può essere un incentivo per investire su nuovi progetti.
Come funziona la raccolta Coripet
Il consorzio di Coripet nasce nell’ambito del volontariato. Infatti l’ente ha il riconoscimento del Ministero dell’Ambiente e ha una gestione diretta delle bottiglie di uso alimentare, cioè di quei contenitori in plastica che hanno al loro interno liquidi come acqua, succhi, ecc. Le aziende che producono gli imballaggi possono chiedere a Coripet di gestire poi la fase di riciclo una volta che i prodotti sono sul mercato, ma serve anche l’intervento del singolo che va a inserire la bottiglia negli appositi contenitori. Le iniziative sono necessarie proprio per fornire una risposta a chi vuole riciclare e ha bisogno di informazioni per immettere le bottiglie nel modo corretto.
Le macchine per la raccolta delle bottiglie sono semplici da usare. Non piegare la bottiglia dall’alto verso il basso, ma cerca di piegare la bottiglia dalla parte centrale, appiattendola. Questa strategia aiuterà poi durante la fase di riciclo. I macchinari non usano l’IA per riconoscere la bottiglia riciclata e assegnare i punti, ma si basano sul peso della plastica che si riesce a recuperare. Coripet mette in atto anche diversi progetti collaterali per incentivare la raccolta. Uno di questi è l’iniziativa Bottle to Bottle, dove il consorzio ha messo a disposizione anche degli ecocompattatori per consentire una raccolta differenziata dell’R Pet su larga scala. Una volta raccolte, le bottiglie arrivano al centro di smistamento, che le va a riciclare. Il prodotto finito è una materia prima in plastica che le aziende possono riutilizzare per creare nuovi oggetti. Non solo bottiglie, ma anche elementi in plastica dura si possono ottenere dalla semplice raccolta della plastica nelle università e davanti alle attività commerciali!
Dove posso spendere i punti Coripet
I punti Coripet si possono spendere in tutti i negozi aderenti all’iniziativa. Per trovarli, puoi rivolgerti al sito del tuo Comune, oppure alle attività vicine all’ecocompattatore. Una volta raggiunti i 200 punti, potrai riscattarli per ottenere un buono sconto da portare in cassa per poter ottenere un risparmio sulla tua spesa. Considera che avrai un punto per ogni bottiglia che metterai nella macchina, mentre l’accumulo dei punti può variare in base all’attività o all’ente pubblico che aderisce. Sul portale online ufficiale troverai una mappa con tutte le città dove Coripet opera e potrai trovare l’attività più vicina a te. Se sei un’azienda o un’attività commerciale con un certo passaggio, puoi pensare di aderire alla raccolta Coripet presentando la tua candidatura sul sito ufficiale. Anche le attività che producono direttamente i contenitori possono risparmiare sulle tasse di smaltimento dei rifiuti contribuendo alle spese del consorzio nelle modalità indicate dal Ministero dell’Ambiente.
Che bottiglie prende Coripet
Coripet utilizza due metodi di raccolta. Il primo è attraverso le macchine, dove si possono inserire solo le bottiglie di plastica R Pet. L’indicazione è riportata sulle bottiglie, così non ti puoi sbagliare. Rimuovi l’etichetta e piega la bottiglia per poterla inserire nella macchina. Il secondo metodo è con la raccolta differenziata in contenitori specifici. In questo caso potrai inserire diversi tipi di plastica. Il consorzio andrà a recuperare i vari materiali e a differenziare i vari tipi di plastica, per poter poi procedere con il riutilizzo in base al tipo specifico. Purtroppo non è possibile al momento riciclare il vetro, la carta o altri materiali riciclabili in linea generale con Coripet, perché il consorzio si occupa solo di smaltimento della plastica. Il contributo di tutti per la raccolta della plastica è un aiuto, ma da solo non basta. Scegli la raccolta differenziata anche per gli altri materiali per ottenere un ambiente più pulito dove vivere: anche questo è un investimento sul futuro.